L'impiegato - Germana Pucci

    Son le cinque di sera
    Passate da un quarto
    Lui esce dall 'ufficio
    Stanco
    La cravatta è rilasciata
    E il vestito sgualcito
    Sente il peso degl'altri
    In vacanza

    Rimasto solo negl'affari 
    Percorre i progetti
    In questa fine settimana
    E del giorno
    E' a tiro il ferragosto
    Ma sente soprattutto
    Un gran bisogno
    Di riposo

    La valigetta nella mano
    Lo segue a stento
    Appiccicata di sudore
    Distinto
    E nell'altra vi è un cono
    Di gelato alla crema
    Che lecca con aria
    Da goloso

    Fa' la coda all'ascensore
    Per la casa che l'aspetta
    La' dove la calma
    E' immaginaria
    Ma lo rimettono a sesto
    Una doccia fredda
    E due bocconi
    Sul divano

    S'aggiorna sui fatti
    Con spiriti recenti
    Che han la voce dei figli
    E della consorte
    Che gli stuzzicano il silenzio 
    Ma la foto di loro
    Sulla scrivania li conferma
    Al mare

    Per una volta almeno
    Sente il bisogno
    Il bisogno di vivere 
    Decentemente
    E scarabocchia se stesso 
    Daccanto alla moglie
    Daccanto alla moglie
    Che ride

    Bisogno di riposo 
    Bisogno di vivere

    © 1982 Germana Pucci

    It's five o'clock in the evening 
    Past by a quarter
    He leaves his office
    Tired
    His tie is released
    And his suit wrinkled
    He feels the weight of the others
    On vacation

    Left alone in the business
    He runs through the projects
    In this end of the week
    And day
    Near the middle of August
    He has only 
    A great need
    For rest

    A briefcase in his hand
    Follows him with an effort
    Sticky with a distinct
    Sweat
    The other one holds a cone
    Of vanilla ice cream
    That he licks with a greedy
    Look

    He waits in line at the elevator
    For the hone that awaits him
    There where stillness
    Is imaginary
    But he's put back in order
    By a cold shower
    And a couple of bites
    On the couch

    He updates the facts
    With recent spirits
    That have the voice of his children 
    And of his wife
    That are teasing the silence
    But their photo on the desk
    Confirms their presence
    On the beach

    For once at least
    He feels the need
    The need of living
    Decently
    And he scribbles himself
    Off the side of his wife
    Fron the side of his wife
    Who's laughing

    The need of rest
    The need of living

    Disk

    Marco Giunco
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