28/10/81

Mi guardo in uno specchio
e so che non c'è fedeltà in ciò che vedo,
è tutto così diverso.
che stento di nuovo a sognare.

Qualcosa di più importante è la vita,
chi la blocca non è degno di viverla,
ma assai più importante è la vita.
Così esco a fatica per strada,
ho paura,
paura di me stesso,
paura di volare senza ali.
Non c'entra con la vita,
ma è certamente più importante.
E' la vita.

Silenziose carezze,
opportuni e certosini cambiamenti,
mai al tempo giusto.
Ciò ci tocca,
mentre stanco esamino la notte.

Ho bisogno di sognare nuove case,
ho bisogno di lottare per un amore nuovo.
Senza senso,
sottili ipotesi.

Il mio cervello lavora a regime ridotto,
ora è stanco, sogna,
è sempre meglio che morire.
 
 
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