1/10/81

Sogni che non si ripeteranno mai più,
uccelli volati via e mai più visti,
immagini che fermano un istante
e vita sempre più scialba.

Certe volte vorrei non avere mai aperto quella porta,
dato aria a quell'amore.
Solo sofferenza
e mai un momento felice,
cose senza senso.
Non datemi ascolto non sono vivo.
Pigro come la luna,
sempre immobile
nella sua eterna bellezza.
Piccolo e stupido essere...
torna a casa,
non è ora di fuggire.

Padre sei veramente nel giusto?
Chissà se te lo sei mai chiesto,
io non mi sento di rifare la tua vita,
non sono portato,
chissà forse anche tu hai sognato ,
o magari sei stato sempre così,
ma a me piace scrivere poesie e,
come altro sul fuoco,
cantare canzoni.
Non mi vedrai mai come vuoi.

Fughe senza senso.
Senza senso è continuare a cominciare.
Poi questa città mi deprime
e vorrei cacare in un cesso tutto d'oro.
Potrebbe essere la tua figa.

Me ne andrò al più presto madre
non dovrò più sopportare le tue grida,
si forse sarò io lo stronzo,
ma odio l'ordine.
L'ordine è uguale alla morte,
ordine in tutto...

Una società ordinata è destinata a morire,
a morire in poco tempo.
Amore, odio, lotte ed orrori,
il panico è identico a mio fratello.

Uomo...
Donna...
Sto aspettando...
 
 
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