12/9/81

Il piacere di restare qui,
ci sono nuove stagioni di luce,
sto guardando fuori di me,
e vorrei tanto trovare un posto anche per te, nell'universo che sto costruendo,
dentro di me
into my veins.

Niente è così importante per giustificarti, forse stai solo sognando
e la tua grazia sarà per sempre sepolta,
o forse sto solo cominciando a capire.

Semplici versi che scrivo sul tuo seno,
lo bagno con il mio amore
mentre sento che sei solo mille anni distante,
non sei dentro di me,
non sono come tu vorresti
con te,
con chi ci apriamo a capire
forse sono su una rocca,
o forse sotto il mare,
niente mi emoziona più,
se non il tuo seno nudo...
che bacio,
con la paura d essere ancora vivo.

Forse la realtà ti ha preso per mano.

Sono morti in tanti per quel pezzo di terra.

Malinconia, malinconia.

Laura chi ha cancellato il tuo viso,
mi ricordo, mi piaceva tanto guardarlo,
ed ora...
solo un ricordo,
nessun rimpianto, nessun rimorso
solo un timido ricordo.

Ti amo e ti odio
ti voglio e ti caccio
Vorrei fare l'amore con te,
vorrei ucciderti.
Mai lasciarti,
mai trovarti.
Guardarti da un buco mentre ti tocchi,
scoprirti e riempirti di niente.
Vorrei fare con te i giochi più raffinati,
e strapparti le ali per non farti volare.
Vorrei toccarti la mente,
ma non farti più intelligente.
Vorrei parlarti,
vorrei che tu stessi zitta.
Ti amo.
Vorrei farti ciò che mi hai fatto.
Ti amo.

Niente ha più il sapore di prima.
Niente.
Tutto.

Non è per caso che tu sia già morta
ed io continui a guardare il mare
sperando che la tua ombra torni ad uccidermi?

No, non è così.

Occorre cercare di essere più tutto
oppure torcersi il collo a vicenda
senza neppure immaginare il prossimo futuro?

Si, si è così.
 
 
 
 
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